Cos'è come si fa il blu?

Il blu, come colore, può essere creato in diversi modi, che dipendono dal contesto (pittura, stampa, display digitali, ecc.). Ecco una panoramica dei metodi principali:

1. Pigmenti e Coloranti:

  • Pigmenti Naturali: Storicamente, il blu era ottenuto da fonti naturali. L'oltremare, ad esempio, si ricavava dal lapislazzuli, una pietra semipreziosa. L'indaco era estratto da piante. Questi pigmenti venivano macinati e mescolati con un legante (olio, colla, ecc.) per creare vernici o coloranti.

  • Pigmenti Sintetici: Oggi, la maggior parte dei blu utilizzati sono pigmenti sintetici, come il blu%20di%20Prussia (scoperto accidentalmente nel XVIII secolo) o il blu%20ftalo. Questi pigmenti offrono maggiore stabilità, intensità e possibilità di riproduzione.

2. Miscelazione dei Colori (Sintesi Sottrattiva):

  • Nella pittura e nella stampa, il blu è un colore primario. Ciò significa che non può essere creato mescolando altri colori, ma può essere utilizzato per creare altri colori mescolandolo con altri primari. Combinando il blu con il giallo si ottiene il verde, mentre combinandolo con il rosso si ottiene il viola.

  • Nella stampa%20quadricromia%20(CMYK), il blu è rappresentato dal ciano (C), che viene miscelato con magenta (M), giallo (Y) e nero (K) per creare una vasta gamma di colori bluastri.

3. Visualizzazione Digitale (Sintesi Additiva):

  • Nei display digitali (monitor, smartphone, ecc.), il blu è uno dei tre colori primari (rosso, verde e blu – RGB). La luce blu viene emessa direttamente dai pixel. Variando l'intensità della luce blu, rossa e verde, si possono creare diverse tonalità di blu e altri colori.

4. Coloranti e Tinture:

  • Per tingere tessuti e altri materiali, si utilizzano coloranti blu. Questi possono essere naturali o sintetici e vengono applicati ai materiali attraverso vari processi chimici per legarsi alle fibre.